Ho avuto di recente la possibilità (inaspettata) di seguire l’opera all’Opera alla famosa Royal Opera House, a Covent Garden – Londra.
Nello specifico ho assistito a Tosca e Carmen – un cast eccezionale, specialmente per Carmen visto che era un turno A. Ora cercherò di raccontare la mia esperienza focalizzandomi però su due tematiche che riguardano la Royal Opera House: il prezzo da pagare e con quali tempistiche occorre prenotare.
Non vi tengo sulle spine e vi anticipo subito: io ho pagato i miei biglietti meno di quanto pago in altri teatri e ho prenotato last minute (nel caso di Tosca, la notte prima dello spettacolo).
Ma andiamo nei dettagli.
Quanto costa vedere l’opera alla Royal Opera House?
In generale, questa domanda viene prima di tutto perché molte persone (io per prima cosa) pensano che la Royal Opera House sia molto costosa e inaccessibile.
Tuttavia, come vi accennavo, il prezzo che ho pagato è stato abbastanza contenuto (soprattutto se pensiamo all’esperienza unica e straordinaria che la Royal Opera House fa vivere). Non ho infatti speso più di £40 a biglietto!
Questo perché la Royal Opera House è enorme e offre l’opportunità di scegliere tra una ricca varietà di posti e posizioni (il teatro è talmente grande che per arrivare alla propria postazione bisogna seguire le indicazioni e la prima volta non è per niente facile – soprattutto per me che ho un senso dell’orientamento piuttosto scarso). Se si vuole risparmiare ancora di più si può optare per dei posti in piedi (per me grande novità): il posto è assegnato da un numero tracciato sul pavimento. Questa soluzione potrebbe non essere proprio comoda per opere molto lunghe però per rappresentazioni più brevi non è impossibile da affrontare.
Il grande vantaggio è quello di essere, con una spesa di £12-£15 proprio davanti al palco, a pochi metri da quanti hanno speso molto di più per i loro biglietti.
I biglietti di Upper Amphitheathre sono ancora convenienti a 30-40 £ e la vista è bella.
Devi prenotare in anticipo?
Gli spettacoli alla Royal Opera House si esauriscono molto rapidamente, quindi se hai la possibilità di prenotarli non appena le vendite saranno disponibili, sarebbe meglio. TUTTAVIA, mi trovavo di passaggio a Londra e in realtà non avevo programmato in anticipo di andare alla Royal Opera House. Pertanto, sia per Tosca che per Carmen ho dovuto recuperare dei biglietti last second.
La domanda sorge spontanea:
Come posso trovare biglietti “accesibili” e last minute per vedere un’opera alla Royal Opera House?
Vi dirò due modi.
Il primo, che è quello con cui ho prenotato Tosca proprio la notte prima dello spettacolo, si chiama www.viagogo.com e si tratta di un sito dove privati possono rivendere biglietti teatrali che non usano. Possono scegliere anche il prezzo di vendita (ho visto anzi qualche “speculazione” soprattutto se lo spettacolo è soldout e la data molto ravvicinata). C’è comunque da dire, che anche se il biglietto viene venduto al prezzo di acquisto, il nuovo compratore dovrà comunque sostenere i costi di rivendita (non proprio bassissimi). Nel mio caso specifico ad esempio, il mio biglietto aveva un prezzo di facciata di £19, ma tra IVA e costi di rivendita sono salita a circa £40 sterline (il vecchio proprietario lo aveva pagato circa £15).
Il vantaggio di Viagogo è quello di dare una chance last second – considerato che io ho prenotato giusto la notte prima dello spettacolo e ho vissuto un’esperienza quindi non solo straordinaria ma inaspettata. Inoltre il biglietto è in genere disponibile per il download istantaneo e tutti i dettagli (comprese eventuali limitazioni nella visuale) sono chiaramente indicati prima dell’acquisto.
Il secondo modo, ovvero quello che ho seguito con Carmen, viene messo a disposizione direttamente dalla Royal Opera House. Si tratta del Friday Rush: ogni venerdì, alle ore 13, la Royal Opera House mette in vendita 39 biglietti per determinate performance (anche se queste risultano sold out). In questo caso si ha la possibilità di trovare dei posti “accessibili” e con una buona visuale (ad esempio nella sezione dell’Upper Amphitheatre) spendendo meno di £50. Bisogna giocare sul tempismo e sulla velocità ma con un po’ di fortuna si può trovare un posto per performance ravvicinate per le quali si erano perse le speranze (in questo caso tra l’altro, i biglietti che avevo trovato su Viagogo erano più cari – anche oltre le £100 – e in posizioni più scomode di quello che ho trovato invece con il Friday Rush.
In tutti i casi non occorre stampare il biglietto … dettaglio di non poco conto soprattutto se si soggiorna in appartamento e non si ha a disposizione una stampante nell’immediato.
Consiglio l’esperienza! decisamente si! soprattutto se si ha l’opportunità di farla con delle soluzioni non eccessivamente costose. Ovviamente se si ha l’opportunità di prenotare con un certo anticipo si può avere un ventaglio di scelte maggiore.